venerdì 27 novembre 2009

XXIV CONFERENZA INTERNAZIONALE - Effata! La Persona Sorda nella vita della Chiesa RACCOMANDAZIONI FINALI




Per una piena integrazione delle persone sorde nella vita della Chiesa, questa assemblea propone:



1. Che ci sia un ufficio centrale della Chiesa, a livello nazionale, che curi e coordini la pastorale per le persone sorde.



2. Che ogni diocesi abbia almeno un sacerdote con le necessarie competenze nel campo specifico perché sia il punto di riferimento delle persone sorde per i sacramenti (la penitenza-in particolare), la liturgia e la catechesi.



3. Che per i seminaristi ci sia un corso di orientamento verso questa pastorale speciale e che siano incoraggiati ad approfondire la conoscenza del mondo dei sordi ed eventualmente anche la lingua dei segni, per coloro che dimostrino interesse per la stessa.



4. Che ci sia una maggiore attenzione da parte dei vescovi al problema dei sordi, facendo sì che nel piano pastorale e catechetico della diocesi trovi spazio anche la catechesi e la pastorale per e con i sordi e che del gruppo possa fare parte anche qualche persona sorda.



5. Che nelle grandi città sia identificata una chiesa/parrocchia dove la liturgia permetta la partecipazione attiva delle persone con problemi uditivi.



6. Che nella programmazione della pastorale parrocchiale e diocesana, ci sia una particolare attenzione alle persone sorde e alle loro famiglie. Sarebbe opportuna la presenza di una persona sorda, e dei genitori che possano collaborare alla stesura della stessa.



7. Ci dovrebbe essere un sito cattolico dove vengono trattati i temi di attualità della nostra fede. Nel sito dovrebbe essere possibile anche seguire la Messa con l'omelia e quando capita, capire meglio le questioni etiche con rilevanza politica



8. Che sia data anche alle persone sorde la possibilità di partecipare ai corsi di scienze religiose organizzati a livello diocesano.



9. Per venire incontro alle necessità delle persone sorde che non conoscono la lingua dei segni, a quelli diventati sordi, o alle persone adulte colpite da sordità, si raccomanda ai pastori d'anime di attrezzare gli ambienti per la liturgia con schermi.



10. Che siano individuate, al livello nazionale strutture idonee per la promozione delle vocazioni e la formazione dei candidati sordi alla vita religiosa e sacerdotale.



11. Che le diocesi abbiano un registro per gli interpreti certificati a potere svolgere il lavoro in chiesa.



12. Così come ha sottolineato il Santo Padre, occorre rimuovere ogni ostacolo alla piena integrazione sociale delle persone sorde implementando innanzitutto appropriate leggi, convenzioni e protocolli che mirino a creare quelle condizioni giuridiche atte ad agevolare l'inserimento delle persone sorde sia nei circuiti formativi che in quelli lavorativi, cosicché anch'esse possano mettere a frutto i loro talenti (Mt 25,14-30) e contribuire a tutti i livelli, ciascuno secondo le proprie doti e capacità, al bene dell'intera società.



L'esperienza di queste tré giornate, mentre da una parte ci da gioia e speranza, dall'altra ci sprona a lavorare sempre più e sempre meglio perché il gemito, anzi, il grido di Gesù- EFFATA' - Apriti, risuoni nei cuori di tutti i sordi che ci sono accanto o che sono sparsi per il mondo.



19-20-21 Novembre 2009
Visita sul sito: www.piccolamissionesordomuti.info

Nella foto: E' di proprietà della Piccola Missione
anche se molti la usano senza citarne la proprietà

P.Vincenzo
tratto da http://www.sordionline.com/iNews/View.asp?ID=13396

Nessun commento:

Posta un commento